Campione sordo vince al “Superbowl”
Per gli allenatori era una “causa persa”: sognava di diventare un campione di footbal americano, ma era sordo da quando aveva tre anni. Lo chiamavano “quattro orecchi”; si allenava cocciuto ma nessuna delle grandi squadre lo chiamava. Fino all’anno scorso, quando fu notato dai Seattle Seahawk. La sua squadra è arrivata in finale e ai primi di febbraio ha vinto il Superbowl battendo a sorpresa i più famosi Denver Broncos.
Così il ventiquattrenne Derrick Coleman è il primo atleta non udente che ha giocato e vinto la finale della lega USA di football americano, il più seguito e importante evento sportivo degli Stati Uniti.
I non udenti che hanno giocato a livello professionistico il football americano sono solo due: Kenny Walker, autore del libro Roar of Silence e, negli anni ’70, Bonnie Sloan. Nessuno però era arrivato alle finali del SuperBowl.
In uno spot televisivo Coleman racconta: Mi hanno detto che non sarei riuscito, che ero una causa persa. Gli allenatori non sapevano come parlarmi, hanno rinunciato a seguirmi e mi dicevano che avrei smesso. Diverse squadre mi hanno rifiutato e mi dissero che non c’era speranza. Ma sono sordo da quando ho tre anni e così non ho capito!