A passeggio contro l’invecchiamento uditivo
Se il peso eccessivo nelle donne è associato a un maggiore rischio di perdita dell’udito, è anche vero che in questi casi basterebbe una moderata attività fisica per invertire il processo di invecchiamento uditivo. Sarebbe sufficiente camminare almeno due ore alla settimana, per vedere ridotto il rischio di sordità.
Spiega la dott.ssa Sharon Curhan della Channing Division of Network Medicine, presso il Brigham and Women’s Hospital (Boston): Si pensa alla perdita dell’udito come una parte inevitabile del processo di invecchiamento, ma la nostra ricerca dimostra che, modificando i fattori di rischio (peso sano e fisico attivo) non solo si previene la degenerazione uditiva, ma si ritarda anche la sua progressione.
Lo studio è stato condotto utilizzando i dati relativi a 68.421 donne, facenti parte del Nurses’ Health Study II (NHS II), seguite per vent’anni, dal 1989 al 2009. E’ risultato che a un maggiore indice di massa corporea e a un giro vita più ampio corrisponde un rischio superiore di perdita dell’udito (25% dei casi in più).
La notizia positiva è che l’attività fisica può fare la differenza e invertire il processo: le donne fisicamente attive presentano un rischio di sordità più basso del 17%. Per questo è sufficiente passeggiare: il rischio per le orecchie diminuisce del 15%; l’effetto positivo si ottiene camminando almeno 2 ore a settimana.
I risultati completi della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista The American Journal of Medicine.