Ascolteremo la Lingua dei segni?
Google Gesture sarà la prima applicazione che permetterà di “ascoltare” la lingua dei segni. In un prossimo futuro, perché per ora si tratta di un’idea, anche se molto allettante, di tre studiosi svedesi di… marketing!
L’intuizione parte dalla Berghs School of Communication di Stoccolma: un sistema in grado di tradurre i gesti della Lingua dei segni in linguaggio parlato, grazie all’elettromiografia. Il progetto prevede di utilizzare due fasce indossabili, simili ai polsini da tennis, per analizzare l’attività muscolare dell’avambraccio e della mano. I dati raccolti, inviati all’app, verrebbero tradotti in parole, quindi una voce robotica potrebbe scandirle, grazie alle casse di smartphone o tablet. Il tutto in tempo reale. Gesture avrebbe persino il vantaggio di poter essere applicato a tutti i diversi linguaggi dei segni nazionali, riconoscendone le sottili differenze.
Peccato che fino ad oggi il sistema sia ancora nella fase progettuale e su Google sia stato messo solamente un video che ne mostra sì il funzionamento, ma del tutto fittizio.
Chissà che proprio Google non ne possa cogliere tutte le potenzialità e dare il via alla sua realizzazione.