Il quotidiano francese Le Figaro ha appena pubblicato i risultati allarmanti di un sondaggio condotto dall’Istituto di statistica Ipsos: secondo la ricerca, redatta su un campione di 1.500 persone (fra cui 500 genitori di bambini tra 0 e 6 anni, 500 bambini tra 7 e 12 anni e altrettanti adolescenti tra 13-19 anni), l’uso delle cuffie e degli auricolari per intrattenimento sarebbe molto più diffuso del previsto. Se gli adolescenti usano quasi tutti questi dispositivi (95%) e così nella fascia di età inferiore 7-12 anni (74%), i bambini al di sotto dei sei anni non ne sono affatto esclusi: infatti tra di loro il 21% utilizza cuffie e auricolari, soprattutto accoppiati a tablet o computer. Secondo il sondaggio, tra i più piccoli sarebbe anche diffuso addormentarsi con questi ausili, al posto della tradizionale ninna-nanna. Addirittura ta i bambini di età inferiore ai due anni, almeno il 10% è abituato a prendere sonno tramite la musica con auricolari, talvolta a volume molto forte (il 15% usa le cuffie in auto, dove si tende ad alzare il volume, il 10% nel letto). La situazione ha sorpreso i pediatri, che sul giornale francese hanno commentato duramente questa realtà: “Avremo una fetta di popolazione sorda già a 30 anni di età…”
Tra gli adolescenti il 69% si addormenta a letto ascoltando musica con gli auricolari, il 67% in viaggio in auto.