La caffeina non danneggia l’apparato uditivo, ma ostacola il processo di recupero fisiologico che interviene a ristabilire la normale soglia uditiva, dopo che si è stati esposti a forti rumori. La riduzione temporanea dell’udito è reversibile nelle prime 72 ore; se i sintomi non spariscono c’è rischio che il danno alle orecchie diventi permanente.
Secondo una ricerca condotta sui roditori, presso la McGill University in Canada, il consumo regolare di caffeina comporta un rallentamento del meccanismo di recupero: tra le cavie esposte a rumore (simile a quello di un concerto rock) per 60 minuti al giorno, per 8 giorni, il gruppo a cui sono stati somministrati 25 mg di caffeina quotidiana ha rivelato maggiori danni all’udito, rispetto al gruppo che non aveva assunto tale sostanza.
Le conclusioni portano a raccomandare prudenza agli amanti della pausa caffè: attenzione ai decibel di troppo…