Il diciottenne sudcoreano Lee Duck-hee è il tennista non udente più forte di tutti i tempi: occupa la 149ma posizione nel ranking mondiale ATP e a Gennaio 2017 potrebbe partecipare al suo primo torneo del Grande Slam. La sua storia potrebbe cambiare molte delle convinzioni circa la necessità di ascoltare il suono della pallina colpita dall’avversario, per rispondere in maniera efficace. Completamente sordo fin dalla nascita, abituato a leggere il labiale, non ha mai imparato la Lingua dei segni. Oltre alla scuola per non udenti vicino a Seul, Lee ha frequentato anche i corsi pomeridiani di un normale istituto scolastico; a 13 anni era già noto nel suo Paese per come giocava a tennis. La sponsorizzazione della Hyundai (nota multinazionale coreana) gli ha permesso di proseguire nello sport. Se solamente un anno fa Lee era al 250mo posto del ranking mondiale, in dodici mesi ha scalato più di cento posizioni.
A novembre scorso Lee ha partecipato al torneo asiatico che metteva in palio un posto agli Australian Open di Gennaio, il primo importante torneo dell’anno. È riuscito a battere tre avversari e a raggiungere la finale, dove però ha perso contro l’uzbeko Denis Istomin. Lee tuttavia può ancora raggiungere la fase finale degli Australian Open vincendo tre partite nella fase eliminatoria: in quel caso arriverebbe a disputare il primo torneo del Grande Slam nella sua carriera.