Si chiama “Paesaggi sonori” e punta a valorizzare l’ambiente e la consapevolezza di chi lo abita. E’ il nuovo progetto che vede coinvolti Centro per l’Unesco di Torino, Club per l’Unesco di Asti e l’associazione “Club di Canelli produttori di bellezza” e che propone, a chiunque voglia cimentarsi, di farsi «testimone sonoro» di un luogo.
Partecipare all’iniziativa è semplice: basta mettersi in ascolto, in qualsiasi momento del giorno o della notte, registrare i suoni con lo smarphone e aggiungere poche informazioni e un commento, facoltativo, su emozioni e sensazioni che il momento di ascolto ha suscitato. Istruzioni che presto saranno disponibili sul sito web del Centro per l’Unesco di Torino. Il progetto parte dal Piemonte, ma l’idea degli organizzatori sarebbe di coinvolgere anche i 120 Club Unesco d’Italia.
I contributi audio saranno pubblicati sui canali social del Centro Unesco di Torino e andranno anche ad arricchire la mappatura dell’associazione Landscapes For, che sta costruendo un atlante virtuale. Sono graditissime le registrazioni da ogni luogo: i paesaggi sonori possono rappresentare un ottimo pretesto per apprezzare il nostro Paese, ma anche l’occasione per immergersi più a fondo in un luogo, a livello virtuale, per chi lo desideri «visitare» attraverso il web.
Per adesioni e info: orizzonti.sonori@outlook.it.