Stuart Fawkes è un artista del suono che ha avuto l’idea di creare in Inghilterra, nel 2015, il sito ”Cities and Memories”, per raccogliere e rendere disponibili online suoni di vario tipo provenienti da tutto il mondo, con il contributo di altri artisti. Il suo obiettivo è preservare la memoria e la storia della Terra su cui viviamo anche attraverso documenti sonori, spesso effimeri o destinati a scomparire, oppure tanto remoti da poter essere difficilmente raggiunti dalla maggior parte delle persone. Fra le sue iniziative più recenti ci sono Obsolete Sounds e Polar Sounds. Il primo è una raccolta di suoni di oggetti tecnologicamente obsoleti, che hanno fatto parte del paesaggio sonoro di molti di noi, senza quasi che ce ne rendessimo conto, e che poi hanno smesso semplicemente di esserci, per fare posto ai suoni di oggetti più moderni: un mangianastri per cassette audio della Phillips, una macchina da scrivere Olivetti, un vecchio telefono a disco, eccetera. Il secondo progetto raccoglie suoni registrati nelle acque dei poli terrestri, Nord e Sud. Si possono sentire i richiami delle foche, come il suono, simile a un canto, dei ghiacci che si muovono, o il clamore dello scontro fra due iceberg. Questi suoni, attualmente circa una cinquantina, sono messi a disposizione sul sito https://citiesandmemory.com/polar-sounds/, per l’ascolto, ma anche come spunto per altri artisti a utilizzarli per le loro composizioni.