Un piccolo drago senza orecchie che gli esperti credevano estinto è stato avvistato per la prima volta dopo oltre 50 anni: il Tympanocryptis pinguicolla originario delle zone dell’Australia orientale, era stato registrato per l’ultima volta in natura nel 1969, quindi nel 2019 è ricomparso nella zona di Victoria. Il drago, che raggiunge da adulto la dimensione di circa 15 centimetri e ha un caratteristico colore marroncino con delle strisce bianche che corrono lungo tutto il corpo, ha una particolarità, ovvero la mancanza di aperture auricolari esterne. Il rettile ora è ad altissimo rischio di estinzione: a differenza degli anni passati, in cui erano state avvistate centinaia di esemplari, nel 2023 ne sono stati notati solamente 11. Per salvaguardare la specie, l’Australia ha deciso di investire circa 190mila dollari avviando un progetto di protezione della popolazione dei draghi, che vede il coinvolgimento di svariati cani da fiuto per ritrovare più lucertole possibili. Nel piano è previsto anche l’allevamento di individui per poter tornare in libertà, l’eradicazione delle specie aliene, la protezione di habitat, la riduzione delle minacce all’interno di queste aree man mano che le lucertole vengono reinserite.