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Indagini sonore sui suricati - Linear Apparecchi acustici
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Indagini sonore sui suricati

I suricati, una specie di mangusta che vive in Africa meridionale, utilizza almeno due tipi diversi di segnale vocale per comunicare coi suoi simili: il primo sono brevi note, che servono semplicemente per trasmettere in maniera unidirezionale un’informazione; il secondo sono segnali da vicino, che invece provocano una risposta dagli altri individui del gruppo che sono nei dintorni e che secondo alcuni ricercatori servono per rafforzare la coesione del gruppo stesso. Lo studio è stato compiuto da un team di ricercatori dell’Università di Costanza, in Germania. Spesso la ricerca sulla comunicazione vocale degli animali si concentra sulle caratteristiche acustiche e di contesto dei richiami. Informazioni sostanziali sono tuttavia contenute anche nella selettività della risposta e nella tempistica seguita durante gli eventi di vocalizzazione. “Esaminando la struttura spazio temporale delle interazioni vocali – affermano gli autori della ricerca – possiamo distinguere tra modalità di segnalazione “trasmessa in maniera unidirezionale” e “scambio”, con la prima che potenzialmente serve a trasmettere lo stato generale dei segnalatori e la seconda che riflette un comportamento di segnalazione più interattivo”. 

Durante lo studio sono stati monitorati simultaneamente i movimenti e le vocalizzazioni dei gruppi di suricati selvatici (Suricata suricatta) utilizzando collari per registrare e descrivere questa distinzione. Sono state trovate prove che i richiami ravvicinati (utilizzati per mantenere la coesione del gruppo) vengono forniti come scambio di segnali. Sono tipicamente emessi in sequenze di chiamata-risposta strutturate nel tempo e sono anche fortemente influenzate dall’ambiente sociale. Gli esemplari emettono più richiami quando sono presenti più individui nelle vicinanze, inoltre i giovani rispondono di più ai richiami degli adulti che non il contrario. Invece i richiami di note brevi compaiono principalmente in sequenze prodotte da singoli individui e mostrano poca dipendenza dall’ambiente sociale, suggerendo una modalità di segnalazione trasmessa in maniera unidirezionale.