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I beluga salvati dalla musica classica - Linear Apparecchi acustici
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I beluga salvati dalla musica classica

Nella penisola di Ciucki, estremità nord-orientale del continente asiatico (Siberia), ai tempi in cui le storie non si diffondevano ancora velocemente come ai nostri giorni, tramite i “social”, è ambientata una vicenda straordinaria, di cui si parla tutt’oggi: protagonista indiscusso il lungo inverno artico, quindi un branco di Beluga intrappolato, una nave rompighiaccio russa, un altoparlante da cui propagare musica classica ad altissimo volume. La storia si è svolta nel 1985, quando duemila Beluga sono rimasti prigionieri sotto la banchisa, formatasi su 4 km di mare, senza dare scampo al branco. Solamente una nave rompighiaccio di ultima generazione come la “Moskva” è riuscita a rompere la calotta e aprire un passaggio per i Beluga, ma questi erano talmente impauriti e stremati da non riuscire a trovare il varco. La soluzione è stata l’idea di trasmettere musica classica ad altissimo volume: sul ponte di comando sono stati sistemati alcuni altoparlanti, i Beluga si sono tranquillizzati e hanno capito di dover seguire la nave. A differenza della favola del pifferaio di Hamlin, c’è un lieto fine per gli animali, che hanno finalmente raggiunto la salvezza, in mare aperto.