Microfoni sui molari dei soldati
Il Pentagono avrebbe investito 10 milioni di dollari per realizzare una serie di microfoni da innestare sui denti dei militari: lo speciale sistema dal nome “Molar mic” permetterebbe di comunicare a mani libere, senza segni evidenti della sua presenza, perché nascosto all’interno della bocca. L’apparato sfrutta la trasmissione ossea (mascella e cranio) per raggiungere i nervi uditivi; il microfono permette di ricevere messaggi a distanza e di inviarli, grazie a un piccolo trasmettitore radio che si può portare al collo.
Il progetto è stato affidato a un’azienda californiana nel 2019; non si hanno più notizie precise sulla sua effettiva riuscita, forse coperta dal segreto militare.