Alcuni ricercatori sono riusciti a creare un materiale composito che unisce proprietà apparentemente incompatibili: è rigido e smorza sia le vibrazioni sia i rumori. Si tratta di strati di materiale rigido combinati con strati intermedi di polimero supersottili. I ricercatori delle proprietà dei materiali che lavorano all’Eth, il politecnico di Zurigo, cercavano di risolvere un problema molto pratico. Le oscillazioni e le vibrazioni danneggiano macchine ed edifici, mentre il rumore influisce sulla salute e il benessere umano. Di conseguenza, sono necessari materiali smorzanti che non siano solo rigidi e portanti, ma che riducano anche il rumore. I primi prototipi prevedevano l’uso di lastre di silicio e vetro spesse 0,2-0,3 mm, collegate da strati simili alla gomma con uno spessore di appena poche centinaia di nanometri. Vari test hanno rivelato che questi nuovi materiali compositi hanno effettivamente le proprietà che i ricercatori avevano sperato. Il nuovo materiale è stato così brevettato la scorsa estate. Secondo i ricercatori, il laminato potrebbe essere utilizzato in molte applicazioni, dai vetri delle finestre e dagli alloggiamenti dei macchinari ai componenti delle automobili. Potrebbe trovare applicazione nella tecnologia aerospaziale e dei sensori, dove i materiali che smorzano le vibrazioni sono molto richiesti. Il laminato ha un altro vantaggio: il polimero utilizzato è resistente alla temperatura e può sopportare un’ampia gamma di temperature senza alcuna modifica nelle sue proprietà di smorzamento. Il polimero diventa vetroso solo al di sotto di una temperatura di meno 125 gradi Celsius. Infine, un tale laminato secondo i suoi inventori sarebbe anche ecologicamente sostenibile. Il vetro e il silicio possono essere riciclati facilmente: quando vengono fusi, le piccole quantità di polimero si decomporrebbero in vetro e non influenzerebbero il processo di riciclaggio.