OMS- Allarme udito
Lo scorso 3 marzo, in occasione della Giornata internazionale per la cura dell’orecchio, l’Agenzia mondiale della sanità (OMS) ha lanciato l’allarme sordità. Da Ginevra, dove ha sede dal 1948, l’Organizzazione ha diramato alcuni dati sui disturbi uditivi: più di 360 milioni di persone nel mondo soffrono di problemi alle orecchie, in particolare una persona su tre con piu’ di 65 anni d’eta’, per un totale di 165 milioni. L’attuale produzione di ausili uditivi – hanno spiegato all’Oms – copre meno del 10% del fabbisogno globale.
Oltre agli anziani, vi sono anche 32 milioni di bambini sotto i 15 anni colpiti da perdita dell’udito e la causa principale sono infezioni dell’orecchio, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito. La maggior prevalenza di disabilita’ uditive si riscontra nell’Asia meridionale e del Pacifico, e nell’Africa sub-Sahariana. Circa la meta’ di questi casi potrebbero essere facilmente prevenibili – hanno sottolineato i dati dell’Oms- e molti potrebbero ricevere adeguato trattamento, con una diagnosi precoce e interventi adatti.