“Ho convissuto 45 anni con una severa ipoacusia neurosensoriale bilaterale, probabilmente causata da una malattia virale avuta quando ero piccolo.
Da sei mesi porto gli apparecchi acustici e la mia vita è cambiata in meglio: sono più paziente con tutti e le giornate sono meno stressanti.
Per lavoro ho partecipato a convegni e seminari, ma alla fine della giornata ero esausto, perché sprecavo tante energie per stare attento, capire, rispondere al telefono… Questo limite mi è pesato sempre di più. Ho impiegato 10 anni a decidere di usare le protesi, perché in ogni cosa voglio essere sicuro che sto facendo la scelta giusta.
È stato determinante il mio incontro con una persona che ha una ‘sordità profonda’: mi sentiva bene e capiva tutto, suggerendomi di provare gli apparecchi acustici digitali Linear. Mi sono fidato. All’inizio ho dovuto abituarmi con pazienza e impegno… Che conquista vedere la televisione senza sottotitoli, sentire la pioggia, partecipare a convegni senza cuffie e senza più sedermi in prima fila!”