Le aree del cervello coinvolte nella genesi degli acufeni sono molte e non si tratta nemmeno di parti legate esclusivamente alla percezione uditiva.
La complessità di questo disturbo, che si manifesta con fastidiosi fischi o ronzii nelle orecchie, è alla base della difficoltà nel trovare una cura efficace. Una ricerca internazionale, cui hanno collaborato scienziati cinesi e americani, pubblicata recentemente su eLife, ha messo in luce questa problematica.
Si tratta di una delle prime indagini scientifiche sull’origine degli acufeni e gli esperimenti sono stati condotti sui roditori, trattati con aspirina (farmaco ototossico) e tenuti sotto controllo tramite risonanza magnetica (per valutare il funzionamento delle diverse aree cerebrali). I risultati dello studio mostrano in particolare il coinvolgimento dell’amigdala, del cervelletto, dell’ippocampo… Purtroppo la soluzione dei problemi legati agli acufeni rimane ancora lontana: prima dello sviluppo di nuovi approcci terapeutici, resta ancora da dimostrare la natura dei collegamenti neurali tra queste regioni del cervello.