Il consumo di alcolici può innescare comportamenti molto rischiosi anche per la salute delle nostre orecchie: il cocktail composto da bevande alcoliche e musica a tutto volume può aggravare gli effetti di una perdita uditiva temporanea.
Il pericolo è stato provato da una ricerca olandese, pubblicata da “Jama Otolaryngology-Head & Neck Surgery”, condotta da Veronique Kraaijenga, dell’University Medical Center Utrecht.
Lo studio ha rilevato che un forte consumo di alcool era associato alla quantità di tempo trascorso vicino ad altoparlanti, innalzando la soglia di tolleranza al rumore e quindi innescando un meccanismo pericoloso, facendo trascorrere maggior tempo vicino alla fonte del rumore.
E’ stato osservato il comportamento di 51 persone durante un festival musicale all’aperto ad Amsterdam, chiedendo a metà di queste di indossare tappi per le orecchie. Tutti, tranne due, hanno bevuto alcool durante lo spettacolo e 11 di loro, il 22%, hanno segnalato di aver fatto uso di droghe. Come previsto, i tappi per le orecchie minimizzavano il rischio di perdita dell’udito nei test condotti subito dopo il concerto e fino a 4,5 ore dopo. Tuttavia, l’uso di alcool e droghe era associato a difficoltà uditive temporanee anche quando le persone indossavano la protezione per le orecchie.
Precedenti ricerche hanno provato che l’abuso di alcool può influenzare negativamente la corteccia uditiva del cervello, modificando anche la percezione del suono, arrivando a compromettere le delicate cellule ciliate dell’orecchio interno.