Get Social With Us
Mentre dorme, il cervello impara - Linear Apparecchi acustici
23800
post-template-default,single,single-post,postid-23800,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,select-child-theme-ver-1.0.0,select-theme-ver-3.6,wpb-js-composer js-comp-ver-6.7.0,vc_responsive

Mentre dorme, il cervello impara

Ascoltare e imparare una lingua straniera mentre si dorme potrebbe essere possibile: durante il sonno, il cervello può apprendere nuove informazioni che sono poi ricordate nello stato di veglia.

Uno studio, condotto presso l’Università di Berna, in Svizzera e pubblicato su “Current Biology”, confermerebbe questa tesi.

I risultati della ricerca dimostrano come durante le ore di sonno il cervello sia in grado di imparare associazioni di significato di alcuni vocaboli, mai sentiti prima… ma solo a patto che si verifichino certe condizioni.

Gli scienziati hanno programmato un metodo per sfruttare a fini di apprendimento linguistico alcuna fasi di attività del cervello in un soggetto addormentato. Durante il sonno profondo, infatti, le cellule cerebrali si trovano per un breve periodo di tempo in uno stato di attività, chiamato “up”, prima di entrare collettivamente e in modo coordinato in uno stato di breve inattività, “down”. I due stati up e down si alternano molto rapidamente, circa ogni mezzo secondo.

I ricercatori hanno dimostrato che nel sonno le associazioni semantiche tra parole di una lingua artificiale e le loro traduzioni in lingua tedesca sono state codificate e memorizzate solo se la seconda parola della coppia è stata ripetutamente sentita durante uno stato “up”. Mentre dormivano, i volontari sono stati sottoposti a scansioni di risonanza magnetica, al fine di evidenziare le aree del cervello attivate.

“Il dato più interessante – hanno spiegato gli scienziati- è che sia le aree cerebrali deputate all’elaborazione del linguaggio sia l’ippocampo, il centro fondamentale per la memoria, erano attivati durante il processo di recupero, che avveniva nella veglia, dei vocaboli uditi nel sonno. Ciò avviene normalmente durante l’apprendimento di nuovi vocaboli nello stato di veglia: il tutto quindi fa ipotizzare che queste strutture medino la formazione di nuovi ricordi, indipendentemente dallo stato prevalente del cervello, non cosciente durante il sonno profondo o cosciente durante la veglia”.