Il traffico stradale rimane la principale fonte di inquinamento acustico in Europa, secondo l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), con una stima di 100 milioni di cittadini colpiti da livelli nocivi, con rumori del traffico stradale superiori a 55 dB. Di questi, 32 milioni sono esposti a condizioni molto critiche (sopra i 65 dB).
Inquinamento atmosferico, rumore e temperature estreme sono i rischi ambientali più pericolosi, a danno di cittadini europei poveri, anziani e i bambini, soprattutto nelle regioni orientali e meridionali dell’Europa. Una relazione dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) pubblicata il 2 febbraio scorso avverte che questi rischi continuano a mettere a repentaglio in particolare la salute dei cittadini europei più vulnerabili, nonostante i miglioramenti generali della qualità dell’ambiente in Europa.