In una delle città più rumorose al mondo, la lotta antinquinamento acustico ha iniziato il suo corso: Delhi è capitale indiana al secondo posto dopo Guangzhou per il fracasso. Ora però la polizia in servizio nelle strade più trafficate, grazie alla dotazione di fonometri, potrà misurare il rumore e sporgere denuncia in caso di violazione dei limiti acustici. Dunque, basta con motori e marmitte truccate, clacson e radio a tutto volume… Per la prima volta in India sono previste sanzioni: si parte da una denuncia formulata dalla polizia locale, presso il tribunale civile, per cui si prevede una multa ma, in caso di recidivi, si può arrivare addirittura a una pena molto grave, per cui può scattare la detenzione fino a 7 anni. I limiti al frastuono variano a seconda delle aree urbane: 75 dB nelle zone industriali durante il giorno e entro 70 dB durante la notte. Nelle aree commerciali, 65 dB di giorno e 55 dB di notte.
Per quanto riguarda le zone residenziali, la misura massima del rumore è fissata a 55 dB durante il giorno e 45 dB durante la notte. Nelle zone protette in cui vige il silenzio, il limite è di 50 dB durante il giorno e 40 dB durante la notte.