Un progetto di ricerca, nato dal Sony Computer Science Lab di Parigi e sviluppato dalla Vrije Universiteit di Bruxelles, permette ai comuni cittadini di partecipare al controllo dell’inquinamento acustico, tramite mappatura. Si chiama NoiseTube, si tratta di una “applicazione” disponibile gratuitamente per iOS e Android, grazie alla quale si può registrare il rumore ambientale. “Il microfono dello smartphone – ammettono i ricercatori – non è paragonabile a uno professionale, ma è abbastanza preciso da evidenziare la differenza di rumore che esiste passando da una strada all’altra, da un giorno della settimana all’altro o dalla mattina alla notte”. I dati una volta registrati possono servire a creare mappe interattive del rumore, dove vedere come si evolve la situazione da un luogo o da un momento all’altro. Le città del mondo che presentano almeno una misurazione sono più di 560.
Per accedere a questo servizio, ci si registra sul sito (http://noisetube.net/#&panel1-1), si scarica la app sul telefono e si effettua il login prima di cominciare ogni nuova registrazione. Bisogna consentire all’app l’accesso al microfono e la localizzazione. In questo modo, una volta finita la rilevazione, potrete vedere la vostra misurazione su una mappa con Google Earth.