Come prevedere i guasti a turbine eoliche e treni? Ascoltando il rumore che fanno.
Un’azienda australiana ha ultimato un sistema di controllo avanzatissimo, che sfrutta il rumore, utilizzando algoritmi sofisticati. La società “Ping” ha messo a punto il metodo, combinando analisi acustiche con sensori dotati di apprendimento meccanico e IoT (Internet of Things). Si tratta di un sistema in grado di monitorare il funzionamento tecnico delle turbine eoliche, ascoltando i cambiamenti sonori prodotti dalle lame, che possono essere causati da eventuali colpi o dall’erosione delle stesse.
Le rilevazioni, caratterizzate da un altissimo livello di precisione e di sensibilità, vengono associate ad un successivo momento di studio e ad una catalogazione effettuata in base ad algoritmi definiti.
Il sistema, attualmente, è in prova. Il produttore del dispositivo ha installato 55 “Ping Monitor” in un’azienda eolica nei pressi di Victoria per realizzare un test di tre settimane.
Sul proprio sito web la stessa azienda dichiara che la tecnologia messa a punto potrebbe essere applicata anche ad altri settori quali l’agricoltura, il settore minerario e quello della difesa.
Nei trasporti in particolare, la tecnologia potrebbe contribuire con successo alla riduzione degli incidenti ferroviari. In questo caso il dispositivo, invece che essere applicato alle lame delle turbine, potrebbe essere collegato alle ruote dei vagoni, rilevando le variazioni acustiche e percependo i potenziali pericoli che possono sorgere durante i viaggi.