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La voce del Covid non sbaglia - Linear Apparecchi acustici
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La voce del Covid non sbaglia

Una ricerca dell’Università di Maastricht, nei Paesi Bassi, ha analizzato i dati vocali raccolti da un’app inglese utilizzando l’intelligenza artificiale e ha dimostrato la possibilità di diagnosticare con alta probabilità di successo il Covid, ascoltando il suono della voce del paziente. Il modello, con l’89 per cento di diagnosi corrette, sarebbe più preciso rispetto ai test antigenici rapidi, ma anche più rapido e semplice da applicare. La app da cui i ricercatori olandesi hanno ricavato i dati si chiama Covid 19 Sounds, sviluppata dall’Università di Cambridge. In particolare sono stati utilizzati 893 campioni audio di 4.352 partecipanti sani e malati, di cui 308 sono risultati positivi al virus. Agli utenti dell’app britannica era stato chiesto di tossire tre volte, respirare profondamente attraverso la bocca da tre a cinque volte e leggere una breve frase sullo schermo, tre volte. I ricercatori olandesi hanno utilizzato una tecnica di analisi vocale chiamata “Spettrogramma Mel” per identificare diverse caratteristiche della voce come il volume, la variazione e la potenza. “Questi risultati – ha detto Wafaa Aljbawi dell’Institute of Data Science dell’Università di Maastricht – suggeriscono che registrazioni vocali e algoritmi di intelligenza artificiale perfezionati possono potenzialmente raggiungere un’elevata precisione nel determinare quali pazienti hanno l’infezione. Potrebbero essere utilizzati, ad esempio, nei punti di ingresso in vista di grandi a
assembramenti, consentendo uno screening rapido”.