A causa delle bombe risalenti alla seconda guerra mondiale, le balene rischiano di diventare sorde. È quanto denuncia una campagna dell’associazione ambientalista Whale and dolphin conservation (Wdc).
La Marina militare del Regno Unito quando trova in mare mine, generalmente tedesche, della seconda guerra mondiale, ancora inesplose, le fa brillare per renderle inoffensive. Sommozzatori applicano alla mina una piccola carica esplosiva, che poi viene fatta detonare a distanza. Tuttavia questa pratica, che ha come obiettivo la sicurezza in mare, avrebbe un grave effetto collaterale, andando a danneggiare l’udito delle balene.
La Marina afferma che prima delle esplosioni si verifica che non ci siano grandi animali nelle vicinanze. Gli esperti di Wdc replicano che ogni esplosione provoca un’onda sonora per un’estensione di 30 chilometri e che nell’ambito di questo raggio sarebbe in grado di assordare una sessantina di balene. Tenuto conto che in dieci anni sono state compiute 107 esplosioni di questo tipo, Wdc stima che le balene danneggiate potrebbero essere circa seimila. Secondo Wdc, la Marina avrebbe a disposizione altri sistemi meno dannosi per disattivare le mine.