“Rumble” è il nome del programma europeo It Fr Marittimo che si propone di migliorare il monitoraggio delle fonti sonore, causa di inquinamento acustico nei porti commerciali. Obiettivo: realizzare piccole infrastrutture per ridurre le principali origini di disturbo per la popolazione che vive intorno agli scali. Il 22 gennaio 2021 si è svolto il quarto focus group del progetto, organizzato da Anci e a cui hanno partecipato rappresentanti di comuni costieri, Province, Città metropolitana, Autorità portuali di Genova e Trieste, delle Università di Pisa e Genova, architetti, ingegneri, esperti di acustica e rappresentanti di comitati cittadini. La discussione ha riguardato in particolare il disturbo causato dal traffico su strada dei mezzi pesanti che svolgono attività nei porti, dalle manovre di attracco delle imbarcazioni e dalla movimentazione della merce sulle banchine. È stata posta in rilievo l’importanza della pianificazione acustica, necessaria per la realizzazione dei cosiddetti green ports. “Rumble” ha già visto la realizzazione di impianti di mitigazione degli impatti acustici in alcuni porti. L’analisi dei risultati ottenuti con tali opere si concluderà nell’estate 2021.