Una conchiglia marina trovata in una grotta preistorica nel 1931 si è rivelata essere, a oltre ottant’anni dalla scoperta, uno strumento musicale di 17 mila anni fa. Adesso un ricercatore è riuscito a ricavarne tre note, rispettivamente a 256, 265 e 285 hz, e ha specificato che per produrle ha dovuto utilizzare molto fiato. La conchiglia è dotata di un foro ricavato asportando la punta, e di altri due fori nelle spire interne che probabilmente permettevano l’introduzione di un tubo in cui soffiare per facilitare il suono. I ricercatori hanno cominciato a studiare meglio l’oggetto soltanto nel 2016 e adesso hanno pubblicato i risultati delle loro scoperte sul sito Science Advances. La conchiglia era stata trovata nella grotta di Marsoulas, sui Pirenei francesi. Nella caverna sono stati trovati resti di epoca magdaleniana e dipinti rupestri. Sulla conchiglia si vedono anche tracce di decorazione a puntini rossi, eseguiti con le dita, simili alle figure disegnate sulle pareti della grotta. Il suono della conchiglia può essere ascoltato qui: www.cnrs.fr/fr/ce-coquillage-fait-resonner-des-sons-vieux-de-18-000-ans