“A mio figlio venne diagnosticata una sordità grave-profonda quando aveva un anno e mezzo”. Lo racconta la mamma che ben presto si accorse che il figlio aveva qualche problema a causa delle differenze di comportamento che riscontrava in lui, a confronto con il fratello gemello.
“Gli vennero messe le protesi retroauricolari e iniziò a fare logopedia fino all’età di11 anni. Quando andava all’asilo, aveva l’apparecchio con il filo e la scatola ed era nervoso.
E nervoso è stato fin quando, attraverso un amico, è venuto a conoscenza della Linear.
Il cambiamento dalle protesi retroauricolari a quelle endoauricolari è stato determinante anche sul suo stato d’animo: con le altre protesi sentiva troppo forte, disturbato. Appena messe le nuove protesi, è stato come un sogno: ha capito subito bene le voci. In ambienti rumorosi come quello del lavoro permangono delle difficoltà, ma in generale è diventato più rilassato e preciso. E ama molto la musica…”