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Missioni spaziali nel rumore - Linear Apparecchi acustici
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Missioni spaziali nel rumore

Complici le fiction, che ritraggono i laboratori spaziali come isole immerse nel silenzio, dove gli astronauti vivono e lavorano nella quiete più assoluta, abbiamo formulato un’idea del tutto erronea su quello che succede e soprattutto che si ascolta in missione tra le stelle. Ce lo potrà raccontare al suo ritorno l’astronauta italiano Paolo Nespoli, 60 anni compiuti da qualche mese, partito il 28 luglio per la sua terza missione in orbita. Dalla base spaziale di Baikonur in Kazakistan, dopo sei ore di volo ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), il più grande laboratorio mai costruito dall’uomo intorno alla Terra. Il suo collega francese Thomas Pesquet, appena rientrato, ha parlato chiaro: “Le nostre orecchie lassù sono messe a dura prova!” Nello spazio moltissimi macchinari funzionano a pieno regime: bisogna assicurare ossigeno, mantenere la temperatura, concedere esercizio fisico alle persone (ad esempio con un tapis roulant), tutta l’elettronica è raffreddata da pompe che fanno circolare l’acqua, tutti gli esperimenti sono fonte di rumore perché mettono in funzione altri apparati… un rumore costante che per circa sei mesi non smette mai, in un’atmosfera rumorosa intorno ai 70 dB, al pari di un’asciugacapelli sempre in funzione.