La misteriosa “sindrome del diplomatico” è tornata a Cuba, dopo che nel 2017 sintomi gravi di perdita uditiva e altri scompensi avevano danneggiato il personale dell’ambasciata americana. Questa volta è toccato ai dipendenti della rappresentanza canadese, che ai primi di febbraio 2019 hanno ravvisato segnali allarmanti di disagio fisico. Tanto che il governo di Ottawa ha deciso di richiamare d’urgenza in patria metà dello staff impiegato a l’Avana. I sintomi sono sempre gli stessi: giramenti di testa, insonnia, perdita dell’udito e nausea durante l’uso dei computer. Nonostante le indagini, il sospetto di un’arma misteriosa che colpisce gli organi uditivi, con danni anche permanenti, non è stato ancora confermato da prove concrete.