A Bellano (3.300 abitanti) sulla sponda lecchese del Lago di Como, c’è una cascata che fa troppo rumore. A seguito delle lamentele di alcuni residenti, sono scattate inflessibili le ispezioni e misurazioni dell’Arpa, col risultato che il Comune di Bellano è stato sanzionato per inquinamento acustico.

I celebri salti d’acqua, che attirano migliaia di turisti ogni anno, esistono da più di un secolo tuttavia, eccesso di zelo o burocrazia imperante che sia, la multa per decibel fuori misura è stata comminata al sindaco del paese… Attualmente si discute su chi debba pagare e di chi sia la proprietà della cascata della discordia, che con i suoi canyon fra le rocce rappresenta un’attrattiva conosciuta anche all’estero (80% dei turisti in visita sono stranieri). Costantemente monitorate, le rapide alimentano anche una piccola centrale, che produce energia elettrica.

Per queste sue qualità, più che limitata –sostiene il sindaco di Bellano- la cascata andrebbe valorizzata…