“Audio Universo: Viaggio attraverso il Sistema Solare” è un nuovo spettacolo per planetari che accompagna gli spettatori in un viaggio spaziale all’interno di una navicella molto speciale, dotata di una “macchina del suono” che trasforma la luce dei corpi celesti in musica.
Si possono “ascoltare” le stelle che appaiono, sul far della sera, nel cielo sopra il Very Large Telescope dell’Eso (European Southern Observatory) in Cile: a ogni stella corrisponde una nota musicale a seconda del colore, mentre il volume ne indica la luminosità e la posizione sulla volta celeste viene resa attraverso il sistema audio surround del planetario. C’è anche un’interpretazione sonora degli otto pianeti alla corte del Sole e delle loro orbite.
Lo spettacolo rappresenta dati astronomici reali attraverso il suono, un processo chiamato “sonificazione”: viene utilizzato un software sviluppato per usare l’udito nella ricerca astronomica; l’ideatore è James Trayford dell’Università di Portsmouth. Al contrario di quanto accade solitamente in queste produzioni, la colonna sonora è stata progettata per prima, in collaborazione con non vedenti e ipovedenti, per poter essere informativa, piacevole e accessibile per tale pubblico; solo in un secondo momento sono state aggiunte le animazioni visive.
Lo spettacolo sarà presentato in anteprima il 3 dicembre nei planetari di Firenze, Palermo, Torino, Napoli, qui in particolare a Città della scienza in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità; il 4 dicembre sarà visibile a Cagliari. Lo spettacolo è stato prodotto dalle università inglesi di Newcastle e Portsmouth in collaborazione con Anita Zanella dell’Inaf (Istituto nazionale di astrofisica).