Per la prima volta è stato dimostrato che il suono si muove a due differenti velocità all’interno di un gas quantistico. Quando si parla di fenomeni quantistici occorre sospendere l’idea dei fenomeni naturali che abbiamo dalla fisica classica. Lo conferma uno studio pubblicato sulla rivista Physical review letters. Se una persona fosse in qualche modo immersa nel gas tridimensionale utilizzato per questo studio, sentirebbe ogni suono due volte, perché trasportato da due diverse onde sonore che si muovono a due diverse velocità.
Già nel 2018 uno studio sulla stessa rivista aveva mostrato che in un liquido quantistico si formava una doppia oscillazione da un singolo suono. Queste due oscillazioni mantenevano però circa la stessa velocità. La nuova ricerca invece, opera di un team guidato da Timon Hilker dell’università britannica di Cambridge mostra che, se un esperimento simile viene fatto in un gas quantistico, la velocità dei due suoni è differente.
Il gas quantistico generato per condurre l’esperimento, formato di atomi di potassio, è stato portato a una temperatura inferiore a un milionesimo di grado sopra lo zero assoluto e ha formato un cosiddetto condensato di Bose-Einstein. In pratica questo gas ha contemporaneamente la proprietà di essere altamente comprimibile, tipica di un gas, e quella di essere idrodinamico, tipica dei fluidi.