Accaparlante e Centro Documentazione Handicap di Bologna (CDH) in rete con un sito rinnovato
Vi segnaliamo il link > http://web.accaparlante.it/comunicabilita dove potrete leggere l’articolo di Enrica Repaci, psicologa, e quello di Michele Ricchetti, responsabile dell’Area Ricerca di Linear.
“Il bambino cerca una relazione autentica per una piena integrazione”, il titolo dell’articolo di Enrica Repaci, mette in luce il ruolo affettivo degli adulti, fondamentale per lo sviluppo cognitivo del bambino; egli ha “necessità assoluta, per la sopravvivenza sociale, di un mediatore di fiducia che lo accompagni in questa avventura fino a quando non avrà sviluppato una sufficiente capacità di muoversi e di essere autonomo nella comunicazione…
Lo svantaggio uditivo può essere compensato, ed a volte con risultati sorprendenti… mezzi tecnologicamente sempre più sofisticati, sono un grande aiuto ma da soli non bastano. E’ necessaria e indispensabile l’azione degli adulti…”
Michele Ricchetti nel suo “Evoluzione degli apparecchi acustici” ripercorre le tappe storiche degli sviluppi degli ausili all’udito: dai primi “cornetti” agli apparecchi a scatola negli anni ’60, passando per gli apparecchi retroauricolari, quindi i primi con elettronica analogica, programmabili da computer (anni 90), fino all’era digitale con veri e propri microcomputer personalizzati, che hanno superato il centinaio di parametri regolabili.