Al buio migliora l’udito?
Dopo avere trascorso alcuni giorni in completa oscurità, i topi adulti sottoposti all’esperimento hanno mostrato un sorprendente miglioramento dell’udito, grazie a una ristrutturazione delle connessioni nella corteccia uditiva.
Un gruppo di ricercatori dell’Università del Maryland e della Johns Hopkins University ha pubblicato su “Neuron” uno studio con cui si dimostra per la prima volta che la plasticità corticale riguarda anche il cervello adulto. Dopo avere tenuto al buio alcuni topi di laboratorio, per un periodo di 6-8 giorni, è stato osservato che il loro udito era migliorato. Trascorsi alcuni giorni in condizioni di luce normale, l’udito è tornato come prima.
“I cambiamenti nei soggetti adulti – ha spiegato uno degli autori della ricerca- sono intervenuti in una zona della corteccia la cui struttura è quasi identica in molti mammiferi; questo porta a ipotizzare che la flessibilità sia un tratto fondamentale del loro cervello”.
Farà bene anche agli esseri umani stare al buio per migliorare l’udito?