Uno studio condotto da scienziati canadesi della University of Western Ontario sui gatti nati sordi ha permesso di capire meglio i meccanismi di riplastificazione cerebrale in soggetti affetti da disabilità sensoriali. È noto come le persone nate sorde o cieche affinino alcune abilità particolari (spesso chi è affetto da sordità  congenita sembra avere maggiori capacità visive periferiche) ma finora non ci sono studi che spieghino il perchè. I risultati della ricerca, pubblicati su Nature Neuroscience di ottobre 2010, dimostrano come nei gatti sordi il cervello sia in grado di riconfigurarsi, per non “sprecare nulla” delle sue capacità corticali. Negli animali sordi migliorerebbero due facoltà visive specifiche (la localizzazione visiva nel campo periferico e la percezione del movimento). Le potenzialità corticali del cervello sarebbero in grado compensare i sensi perduti potenziando le capacità sensoriali rimaste integre.