Marketing e udito
L’industria pubblicitaria investe in ricerca per coinvolgere il consumatore dal punto di vista sensoriale ed emozionale: le strategie adottate dalle aziende partono dalle confezioni, che colpiscono vista e tatto, ma anche l’udito riveste una certa importanza. Si pensi nell’industria della cosmesi al clack della chiusura di un rossetto o di una trousse, al ronzio di un vaporizzatore… così in quella automobilistica, alle sensazioni che offrono i suoni all’interno degli abitacoli. In questo settore interi dipartimenti si dedicano allo studio degli stimoli anche uditivi. Non ultima l’industria alimentare, cui interessa moltissimo il profilo emozionale dei propri prodotti: il nostro udito coglie la differenza tra le diverse confezioni di patatine più o meno “rumorose”, l’apertura di una bibita gassata… Le esperienze dei consumatori devono essere piacevoli -dicono i pubblicitari- perchè si crei una relazione emozionale coi prodotti: esistono precise tecniche di coinvolgimento sensoriale che danno ottimi risultati dal punto di vista del marketing.