La prima malattia professionale dei marittimi è l’ipoacusia: rumori e vibrazioni fanno parte della vita quotidiana a bordo, dove giorno e notte le orecchie sono disturbate; soprattutto l’udito di chi lavora in sala macchine è ad alto rischio.

Per porre rimedio al diffondersi delle patologie uditive, dal prossimo I Luglio entrerà in vigore il Noise Code che, insieme alla regola II-1/3-12 della Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS), regolerà i livelli di rumore a bordo delle navi. La normativa riguarderà le unità superiori ai 1.600 gt  e andrà a sostituire il codice precedente non obbligatorio, adottato nel 1981, stabilendo i limiti massimi di rumore consentiti a bordo per i locali macchine, sale di controllo, laboratori, alloggi, altri spazi, etc… Il Noise Code contiene disposizioni dettagliate su come effettuare le misure necessarie per garantire il rispetto di tali limiti, soprattutto durante le ore di riposo.

Il codice si applicherà alle nuove navi per le quali è stato concluso un contratto di costruzione a partire dal 1° luglio 2014.