Sottovalutati i danni da piombo?
La presenza di piombo nel sangue, se pure in dosi considerate leggere, potrebbe avere conseguenze neurologiche anche dal punto di vista uditivo.
Una recente ricerca condotta negli Stati Uniti su più di 2.500 adolescenti tra i 12 e 19 anni mostrerebbe come la presenza di un tasso superiore a 2mg di piombo per decilitro di sangue sia associata a un rischio due volte superiore di contrarre difficoltà uditive, rispetto a chi mantiene il tasso inferiore a 1 mg per decilitro. La perdita uditiva riguarderebbe sia le alte che le basse frequenze. La dose massima di piombo attualmente considerata come non pericolosa dalle agenzie sanitarie degli Stati Uniti è pari a 10 mg di piombo per dl di sangue. Lo studio, pubblicato su Archives of Otolaryngology – Head & Neck Surgery, potrebbe avere conseguenze importanti nel ridefinire i limiti tollerati.