La prima arma sonora, soprannominata come il famoso quadro di Munch, è stata messa a punto dall’American Technology Corporation. “LRAD” Long Range Acoustic Device (ovvero apparecchio acustico a lungo raggio), è stata pensato come strumento bellico assordante per il controllo di una folla e per la dissuasione di piccoli gruppi di combattenti. E’ già stato usato sulle navi, come mezzo di difesa dagli attacchi dei pirati in Somalia, ma anche come deterrente per gli attivisti che cercano di ostacolare la cattura delle balene in Giappone. Il brevetto del dispositivo è stato acquistato dall’esercito americano al prezzo di 1,1 milioni di dollari.

Il sistema uditivo umano in condizioni normali ha una soglia del dolore che si attesta intorno ai 120 decibel. Lo strumento riesce a provocare un urto sonoro d’intensità superiore: a un metro di distanza, 150 decibel e l’effetto è di stordimento, le vittime cadono a terra. Nei modelli più potenti il raggio sonoro riesce a colpire fino a distanze di quasi tre chilometri dalla fonte.

E’ la prima volta che l’industria militare prende a bersaglio l’apparato acustico per un’azione non letale ma certamente dissuasiva.