Udito e tatto a braccetto
Udito e tatto avrebbero la stessa base genetica: la sensibilità tattile e quella uditiva sembra che vadano di pari passo.
Lo dimostrerebbe una ricerca condotta da alcuni studiosi del Center for Molecular Medicine (MDC) di Berlino in collaborazione con gli ospedali universitari di Berlino-Charité, Hannover e Valencia, in Spagna, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista on line PLoS Biology.
I ricercatori sono partiti dalla constatazione che entrambi i ricettori dei sistemi uditivo e tattile trasformano le variazioni di pressione in impulsi elettrici, sia pure secondo modalità differenti, da cui l’idea che i due sistemi potrebbero avere avuto un’origine evolutiva comune.
Nel corso dell’indagine, condotta soprattutto su diverse coppie di gemelli, è stata rilevata una tendenza ereditaria della sensibilità del tatto e una forte correlazione con il livello di capacità uditiva: maggiore è la sensibilità della percezione tattile, migliore è l’udito.
In un prossimo futuro la ricerca si concentrerà sulle numerose variazioni genetiche legate alla sordità per esaminare l’eventuale correlazione con la sensibilità tattile.