Vista e udito, per me pari sono
Nel vedere o ascoltare una medesima scena, il cervello umano attiva gli stessi neuroni: così risulterebbe da una ricerca italiana che, tramite l’utilizzo della risonanza magnetica, ha studiato le reazioni cerebrali di volontari. Alcuni guardavano un video, altri ne ascoltavano solamente l’audio. Particolarità della ricerca è avere utilizzato gruppi di soggetti ciechi dalla nascita e gruppi normo vedenti: gli schemi di attivazione dei neuroni che consentono di produrre una rappresentazione mentale di un’azione compiuta da altre persone sono stati gli stessi.
La ricerca si è svolta presso il Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica dell’Università di Pisa; nel corso della sperimentazione sono state sottoposte ai volontari scene semplici come bussare alla porta, battere un chiodo, o naturali come il cadere della pioggia. “Lo studio dimostrerebbe -ha sottolineato uno degli autori- che la rappresentazione del mondo esterno nel nostro cervello si basa su un codice neurale astratto, che non dipende da una singola modalità sensoriale e che anzi si sviluppa identico anche in chi nasce privo della vista. In altre parole, i non vedenti codificano ed elaborano la percezione uditiva di un’azione come se l’avessero veduta”.