Il suono degli orologi Swatch, dei chicchi di caffè per Lavazza, della pelle al sole per Nivea, ma anche il rumore del Parlamento, quello del porto di Genova e di tanto altro ancora, tra cui le grandi città del mondo, i cui rumori possono essere trasformati in musica… A creare tutto questo una giovane artista italiana, la “sound designer” Chiara Luzzana, di cui è apparsa un’intervista sul recente inserto “it – next tech” di “Repubblica”. Nel suo campo è uno degli artisti più ammirati al mondo, invitata alla Italian tech week 2021 di Torino, che si è svolta lo scorso settembre, dal cui palco ha presentato il proprio lavoro (https://video.repubblica.it/tecnologia/dossier/italian-tech-week-2021/italian-tech-week-2021-la-performance-della-sound-artist-chiara-luzzana-il-silenzio-non-esiste/396900/397610). Musicista, si è appassionata molto presto al mondo dei suoni e nel 2005 ha studiato come sound engineer; in seguito ha approfondito i suoi interessi presso il Berklee College of Music di Boston, dedicandosi alla neurobiologia della cognizione musicale e approdando alla produzione di colonne sonore per film e pubblicità.