L’energia della musica, a volume altissimo, è l’accompagnamento ideale per i corsi di “spinning”, che sempre più palestre offrono a chi vuole esercitarsi, bruciare calorie, scaricare lo stress accumulato. Nato come preparazione al ciclismo su strada, lo spinning si svolge in locali chiusi, su bicicletta fissa, tonifica i muscoli e giova all’apparato cardiocircolatorio. Tuttavia non fa altrettanto bene alle orecchie di chi lo pratica: negli USA alcune ricerche condotte in palestra, a cura della George Mason University in Virginia, hanno registrato 100 Decibel di rumore costanti durante le lezioni e picchi di 115 db. Gli insegnanti che trascorrono gran parte della giornata in questo fracasso sono a rischio udito.
Stesso discorso per attività ginniche come BodyPump e Zumba: fanno bene al nostro fisico, ma l’esposizione prolungata a rumori superiori ai 90 db potrebbe causare danni irreversibili alle orecchie.