Sentire crepitare la cioccolata in bocca mentre si spezza è una delle esperienze che danno valore al consumo di questo alimento, oltre naturalmente al gusto. Per programmare un’esperienza che amplifichi questa sensazione uditiva la multinazionale Unilever ha compiuto una ricerca in collaborazione con le università olandesi di Amsterdam e di Delft. Alla maggior parte delle persone piace l’esperienza del cibo che scoppietta in bocca: più crepe si formano, meglio è. Gli scienziati hanno scoperto che la formazione delle crepe in una barretta di cioccolata può essere progettata e stanno provando alcune strutture diverse, cercandone una in cui il numero di crepe possa essere “programmato”.
Si è scoperto che i metamateriali (materiali artificiali le cui proprietà dipendono dalla struttura oltre che dalla composizione chimica) del cioccolato quando sono a forma di spirale hanno proprietà piuttosto interessanti e prevedibili. Non solo il numero di avvolgimenti della spirale influisce direttamente sul numero di crepe quando il materiale viene pressato meccanicamente; i ricercatori possono anche programmare la formazione di più o meno e crepe quando si mangiano i cioccolatini. Infatti le registrazioni sonore hanno mostrato che il suono che i dolcetti producono quando vengono morsi riflette il numero di crepe, aggiungendo piacere all’esperienza.