“Sono una nonna felice con molti interessi, che ha perso l’udito gradualmente in età adulta, come altri in famiglia. La perdita si è assestata intorno ai 50 dB.
La spinta ad affrontare il problema? Dopo una vacanza con amici: quando parlavano con voce bassa e per me ogni discorso diventava incomprensibile!
Un’amica mi ha parlato di Linear, così sono andata a Genova. Mi è piaciuto tantissimo il primo colloquio, per la professionalità e la capacità di ascolto dei tecnici. MI hanno aiutato a considerare la mia ipoacusia come un problema che si può affrontare.
Grazie agli apparecchi acustici, la mia vita è molto migliorata, in particolare la comunicazione con i figli, il marito e gli amici. Vado spesso ai concerti, ho riconquistato la pienezza dei suoni, anche grazie a un accorgimento tecnico sugli apparecchi: premendo un piccolo pulsante, le basse frequenze vengono ulteriormente amplificate.”
L’ASL mette a disposizione agevolazioni per l’acquisto dell’apparecchio acustico a seconda del grado di ipoacusia.