Per svegliarsi in forma è meglio un suono melodico che un rumore brusco. Meglio una canzone come “Good vibrations” dei Beach Boys o “Close to me” dei Cure che il furioso trillo classico della sveglia. Lo certifica uno studio dell’università australiana Rmit University, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “Plos One”. I ricercatori hanno rilevato che una sveglia musicale melodica migliora il livello di allerta e rende più svegli sin dai primi minuti dopo essersi alzati, mentre toni aspri e poco armoniosi sono collegati a un aumento dei livelli di stordimento mattutino. “Se non ci si sveglia correttamente – spiega Stuart McFarlane, coordinatore del team di ricerca che ha pubblicato lo studio – le prestazioni lavorative possono essere condizionate per periodi fino a quattro ore successive all’inizio e questo, in determinate professioni, può stato collegato a gravi incidenti sul lavoro”.