L’agenzia spaziale europea (ESA), nel laboratorio acustico di Noordwijk nei Paesi Bassi, sperimenta fino a quale pressione sonora resistono i satelliti da inviare nello spazio. Lo scopo è quello di verificare se le strumentazioni sopportano le vibrazioni provocate dal rumore del lancio. Per questo sono stati predisposti 4 grandi “corni” che utilizzano un flusso di azoto gassoso per produrre rumore oltre i 154 decibel, pari a quello che si sentirebbe vicino a un jet in fase di decollo. Una breve esposizione a tale frastuono, senza protezioni, sarebbe sufficiente a fare esplodere i timpani; alla lunga, un simile rumore potrebbe anche essere letale.
(Nella foto: la sonda spaziale “Rosetta” sottoposta agli esperimenti acustici)