Per alcuni anni gli abitanti di San Francisco sono stati inquietati da misteriosi suoni che provenivano dal Golden Gate Bridge, di cui non si conosceva l’origine. L’ipotesi più accreditata è che fossero prodotti dal passaggio del vento attraverso le strutture del ponte. Essendo strutture sospese nel vuoto, è facile che i ponti producano suoni, è successo anche a New York con il ponte Da Verrazzano. Prossimamente in Puglia proprio questa caratteristica dei ponti verrà utilizzata appositamente per produrre effetti sonori su una passerella immersa in un contesto naturale magico, grazie a fessure e canali ricavati nei suoi pilastri. Il ponte pedonale attraverserà il fiume Ofanto all’interno del parco naturale che si sviluppa lungo il corso d’acqua, in un ambiente di grande valore storico e culturale, che conduce a Canne della Battaglia e i cui boschi sono stati di ispirazione per alcune opere del pittore Giuseppe De Nittis. Il bando per l’opera era stato lanciato dalla Provincia di Barletta Andria Trani; a vincerlo è stato il progetto dello studio DL-arco, fondato da Simone Dell’Ariccia e Yael Leibovitch. Il ponte si svilupperà su tre campate, ciascuna lunga 50 metri e larga 2. Spiegano i progettisti: “I pilastri diventano parte integrante della vegetazione spontanea e rifugio e protezione per la fauna volatile, con le forature lungo la linearità strutturate come oculi per la nidificazione. In questo modo, il ponte non solo si mimetizza nel verde, ma collabora attivamente con esso e attraverso sistemi di canalizzazione integrati nei pilastri, dà ai visitatori la possibilità di ascoltare i suoni della natura amplificati”.