E’ stato individuato un segnale cerebrale che scatterebbe ogni volta che il nostro cervello, dopo avere ascoltato un discorso, ne coglie il significato. La stessa reazione non si mostrerebbe quando tale comprensione non avviene (a causa di rumori ambientali eccessivi che impediscono l’ascolto corretto) oppure non si è prestata l’attenzione dovuta (per distrazione).
Il segnale è stato individuato tramite elettroencefalogramma; la ricerca, condotta da un gruppo di scienziati del Trinity College a Dublino e dell’Università di Rochester, è stata pubblicata su “Current Biology”.
Durante l’ascolto di un discorso compiuto (in media 120-200 parole al minuto) il nostro cervello elabora il significato delle parole, che può cambiare a seconda del contesto: un lavoro di comprensione semantica molto coplesso e veloce. I ricercatori hanno registrato con tecnica elettroencefalografica (EEG) ad alta risoluzione i segnali elettrici cerebrali di un gruppo di volontari che ascoltavano brani di audiolibri, in condizioni differenti di rumorosità ambientale o di fonti di distrazione. Con l’analisi dettagliata dei tracciati dell’attività cerebrale, gli scienziati sono poi riusciti a identificare una risposta specifica che rifletteva la comprensione dei nessi tra le parole; la medesima traccia spariva quando i soggetti non riuscivano a capire il discorso.
La scoperta potrà servire nel monitoraggio dello sviluppo cerebrale dei bambini e nella diagnosi precoce della demenza.