La Nasa e l’azienda statunitense di difesa Lockheed Martin hanno presentato un modello di aereo supersonico in grado di smorzare il caratteristico rumore dei velivoli che superano la velocità del suono. Dopo sei anni di ricerche, nell’ambito del progetto QueSST (Quiet SuperSonic Technology), l’X-59 è stato progettato per volare a 1,4 volte la velocità del suono (quasi 1.500 km/h) producendo solo un leggero rumore, che non dovrebbe disturbare al suo passaggio vicino ai centri abitati. Una volta completati i test di volo, la Nasa farà volare l’aereo su diverse città degli Stati Uniti; il primo decollo è previsto per la fine dell’anno 2024. Il team QueSST condurrà diversi test di volo prima del trasferimento all’Armstrong Flight Research Center della NASA, a Edwards, in California, che sarà la base operativa. Entro il 2027 l’agenzia condurrà un sondaggio sulla percezione del rumore da parte dei residenti. Si spera di riuscire finalmente a utilizzare questo tipo di velivoli anche nei servizi commerciali, nelle tratte abituali, dimezzando i tempi di trasporto. Finora sono stati vietati, proprio per il fastidioso boom sonico che provocano. L’X-59 presenta una fisionomia molto particolare: la punta sottile e affusolata occupa quasi un terzo delle sue dimensioni; con una lunghezza di 30 metri e un’apertura alare di 9, l’abitacolo è stato posizionato quasi a metà dell’aereo e non è dotato di aperture (finestrini o parabrezza) nella parte anteriore. Per questo motivo i piloti dovranno utilizzare l’eXternal Vision System, un sistema di visione basato su telecamere ad alta risoluzione che mostrano le loro immagini in tempo reale su un monitor 4K dell’abitacolo.